Giornata perfetta per l'Azzurra agli Italiani Uisp di Livorno. Quinta società (prima fra le Toscane) e 16 medaglie. Emanuele Terpini, Letizia Pratesi e Giulia Guidotti campioni italiani


04 Dicembre 2014

Ci sono giornate perfette e ai Campionati Italiani invernali Master e Agonisti UISP a Livorno del 29 e 30 novembre l'Azzurra ha vissuto una giornata perfetta. La squadra di Categoria Propaganda, allenata da Mirko Bassi e Elena Dabizzi, si è imposta nel palcoscenico italiano in maniera assolutamente insperata. Il gruppo, che ormai da diversi anni è uno dei protagonisti della scena regionale mai si era comportato così bene in ambito più ampio. Quinta società su ventidue, prima delle toscane partecipanti, 16 medaglie, 7 bronzo, 6 argento e 3 oro, un risultato che premia tutti i ragazzi di un gruppo che si allena insieme da cinque anni. Si sono laureati campioni italiani Emanuele Terpini nei 100 rana per la categoria Ragazzi Maschi, Letizia Pratesi nei 200 misti per la categoria Juniores Femmine e Giulia Guidotti nei 50 dorso per la categoria Seniores Femmine. Sul secondo gradino del podio Jessica Korner nei 100 rana Seniores Femmine, Gabriele Adesso nei 100 rana Juniores Maschi, Elisa Fiaschi nei 200 stile libero e nei 100 farfalla Seniores Femmine, Camilla Fiaschi nei 50 farfalla Ragazzi Femmine, Bianca Camiolo nei 50 farfalla Juniores Femmine. Terza piazza per Sara Russo nei 100 dorso Juniores Femmine, Lorenzo Baroni nei 50 farfalla e nei 100 stile libero Juniores Maschi, Gabriele Adesso nei 50 rana Juniores Maschi, Bianca Camiolo nei 100 stile libero Juniores Femmine, Benedetta Benelli nei 50 stile libero Ragazzi Femmine e la staffetta 4x50 mista composta da Vittoria Cati, Clelia Colzi, Camilla Fiaschi e Benedetta Benelli. “Da allenatore non posso fare altro che complimentarmi con tutti i ragazzi che hanno partecipato, con chi ha vinto, con chi è riuscito ad accaparrarsi una medaglia, ma, soprattutto, con quelli che l’hanno solo sfiorata e che, con il loro contributo di amicizia, affetto e di punti, hanno permesso che questo piccolo miracolo avvenisse”, commenta Mirko Bassi.